CHIESA DEL SANTISSIMO ROSARIO (Tramutola)

La Chiesa del SS.mo Rosario (1575 d.C.) conserva ancora la pala intagliata e indorata che si eleva dall’altare sino al soffitto, con quattro colonne tortili che reggono un cornicione che fa da base al secondo ordine. Nel primo ordine, tra le colonne, in dieci quadri sono rappresentati a destra i Misteri Gaudiosi, i Misteri Dolorosi a sinistra; nel secondo ordine i Cinque Misteri Gloriosi; alla sommità, separata dall’ordine sottostante, la rappresentazione del Paradiso con diversi Serafini che tengono in mano vari strumenti musicali. Al centro si apre la nicchia ove è collocata la statua lignea, alta m. 1,62 ca. della Madonna del Rosario con il Bambino in braccio; al di sotto della nicchia, sono scolpiti S.Domenico a destra,
S.Caterina a sinistra. Alla base di ciascuna colonna, si legge la legenda: “A.D. 1671; COFTS &; CIVES; INSTAT,” che sciolta si legge: “Anno Domini 1671, Confratres et Cives Instauraverunt”.
Sulla volta del soffitto vi erano vari affreschi: al centro la Beata Vergine Maria con il Bambino, ai due lati S.Domenico e S.Caterina; due Serafini reggenti la corona della Madonna; ai quattro angoli i quattro evangelisti.
Nella Chiesa si conservava anche un’altra statua lignea della Madonna del Rosario, argentata, stellata, dipinta di diversi colori, con in testa il diadema, più maneggevole di quella collocata nella nicchia della pala, statua che ogni domenica veniva esposta nella Chiesa Matrice e usata nelle processioni (ora si trova nella Chiesa Madre col titolo di Madonna dei Miracoli); sul muro di destra vi erano le statue lignee di S.Domenico e di S.Caterina, ambedue di altezza, m. 1,40 ca.; un quadro su tela, alto m. 2,20 largo m. 1,70, nel quale erano rappresentati la Madonna in atto di adorazione del Bambino e sul suo lato sinistro S.Giuseppe. La scena era affollata  di Angeli, uno dei quali reggeva un cartiglio con le parole “Gloria in excelsis Deo”, e dai Magi, da pastori ed armenti. La chiesa conservava anche lo stendardo di seta effigiato con l’immagine della Beata Vergine e una Croce alta di legno che la Confraternita usava nelle processioni. Vi sono delle Cappelle di ius patronato nella Chiesa del Rosario come quelle di S.Giuseppe e di S.Rocco.

 

Lascia un commento